Tutto quello che c’è da sapere sul gorilla tracking

Cosa apettarsi

Gorilla Tracking è un’attività faunistica che prevede un’escursione a piedi alla ricerca di gorilla selvatici. L’attività consiste nel camminare attraverso fitte foreste tropicali equatoriali, con molti tratti in salita e guadando anche corsi d’acqua, per incontrare una famiglia di gorilla che si avrà il privilegio di poter osservare da vicino, rispettando precise regole di comportamento a tutela degli animali.

E’ giusto dire gorilla tracking o gorilla trekking? Sono entrambi termini corretti, perchè farete contemporaneamente le due cose: traccerete o monitorerete i gorilla (tracking) facendo un trekking nella foresta. In questo articolo useremo entrambi i termini.

Cosa occorre avere con sè?

Un gorilla trekking non è esattamente una passeggiata nel parco. Ecco l’abbigliamento consigliato:

  • Pantaloni lunghi.
  • Una maglia a maniche lunghe.
  • Scarponcini da trekking robusti e impermeabili.
  • Calzini spessi.
  • Guanti resistenti, quelli da giardinaggio sono perfetti
  • Una giacca antipioggia leggera o poncho impermeabile.
  • Un cappello a tesa larga

Clima

Indipendentemente dalla stagione gli escursionisti devono essere preparati a condizioni mutevoli. Aspettatevi un clima che potrebbe essere sia caldo-umido che freddo-umido nel corso della stessa  giornata.

Durante un gorilla tracking camminerai attraverso la fitta foresta pluviale tropicale. Non si tratta di una dolce passeggiata lungo percorsi ben definiti. Le guide e i portatori usano regolarmente il machete per attraversare la giungla e liberare il percorso per tutti.

Inoltre, i sentieri possono essere ripidi e scivolosi. A volte dovrai arrampicarti su tronchi e rocce, aggrapparti a liane e piante rampicanti (che possono avere spine) e guadare ruscelli.

Devi proteggerti da ortiche e insetti ,ma se avrai l’abbigliamento giusto, nulla ti potrà fermare!

Lista dettagliata: tutto quello che occorre avere con sè

  • Pantaloni lunghi

Ti suggeriamo di indossare pantaloni lunghi. Se riesci a trovarne un paio anche resistente all’acqua purchè in tessuto traspirante, tanto meglio.

I pantaloni dovrebbero idealmente essere infilati nelle calze o negli scarponcini, per evitare che insetti come le formiche, possano infilarsi sotto l’orlo dei pantaloni.

  • Maglia a maniche lunghe

Le maniche lunghe sono una buona idea per proteggerti dal freddo durante le ore mattutine del tuo trekking. Offrono anche protezione da insetti, ortiche e rami e liane.

Scegli una camicia di un colore neutro come il kaki, il verde o il beige. I colori vivaci non sono consigliabili (è difficile essere uno spettatore discreto di gorilla in un parka rosa fluò).

Anche il blu e il nero sono da evitare, sembra strano ma sono molto graditi a insetti come le mosche tse-tse.

  • Scarponcini da trekking robusti e impermeabili

Uno dei pezzi più importanti dell’abbigliamento per il tracciamento dei gorilla, è un bel paio di scarponcini da trekking.

Questo tipo di trekking non può essere affrontato con scarpe da ginnastica o sandali. I sentieri sono fangosi, scivolosi e devi avere una buona trazione durante le escursioni. Gli scarponcini da trekking forniscono un supporto adeguato per le caviglie, offrendo equilibrio e stabilità e, in più, proteggono da spine e insetti.

Meglio comprare le calzature  in anticipo e provarle, per non correre il rischio di ritrovarsi coni piedi doloranti o le vesciche, durante il trekking. Ok anche le scarpe da trail running, usando calze in cui sia possibile infilare i pantaloni.

  • Calzini Spessi

Un buon paio di calzini spessi fornisce calore durante le fredde ore mattutine. Come già detto, dovresti infilare le estremità dei pantaloni nelle calze per proteggerti dagli insetti e come protezione aggiuntiva contro le piante urticanti. Soo ottimi i calzini impermabili usati nel trail running.

  • Guanti resistenti

Si consiglia di portare guanti da giardinaggio. Sì, hai letto bene. In effetti, questo è uno dei pezzi più importanti del tuo abbigliamento da gorilla tracking.

I guanti da giardinaggio sono progettati per proteggere le mani dalle spine, e avrai gran bisogno di questo tipo di protezione: capiterà sicuramente, in più occasioni, di dover afferrare rami e liane per aiutarti a salire o scendere dal fianco della montagna.

  • Giacca antipioggia leggera o un poncho

La pioggia può cadere tutto l’anno nel sud-ovest dell’Uganda, con i rovesci più probabili al mattino. Una giacca antipioggia leggera o un poncho impermeabile ti aiuteranno a mantenerti asciutto e comodo durante tutto il trekking.

  • Un cappello a tesa larga

Durante il tracking non camminerai sempre all’ombra degli alberi. Quando la nebbia mattutina si diraderà, avrai bisogno di un cappello. Ricorda che sei in alta quota e qui il sole è più intenso.

Inoltre, un cappello di questo tipo offre anche un certo grado di protezione dalla pioggia e dai rami ribelli e tornerai alla base  anche con meno foglie e rametti tra i capelli.

  • Protezione solare

In relazione al punto precedente, dovresti proteggere la tua pelle dal sole. I raggi possono essere abbastanza forti intorno a mezzogiorno (l’altitudine, i ricordi?). La maggior parte del tuo corpo sarà già coperta, se hai seguito il nostro consiglio, ma il tuo viso avrà bisogno di una ” mano” di crema solare. Ti consigliamo di mettere nello zaino uno stick solare ad alta protezione, in modo da poterlo ri-applicare quando necessario (un gorilla trekking è un’ “affare sudato”, data l’elevata umidità della foresta pluviale).

  • Repellente per insetti

Avete notato quanto spesso parliamo di insetti? Ebbene si, ci sono molti insetti nella giungla: indossare un buon repellente per insetti  anche a base di citronella,  è una buona idea per garantire che il tuo viaggio sia sempre confortevole. Portane un po’ nello zaino per poterlo applicare nuovamente, durante il tracking.

  • Bottiglia d’acqua

Non dimenticare di mettere nello zaino sufficiente acqua potabile, in bottiglia o borraccia riutilizzabile.  Utili anche le compresse di sali minerali utilizzate da maratoneti e ciclisti. Avrai con te anche il pranzo al sacco fornito dal tuo hotel, sarà importante alimentarsi in modo leggero e nutriente, per poter ricaricare le energie.

LE REGOLE DEL GORILLA TRACKING

 Le regole per il monitoraggio dei gorilla sono state create allo scopo di ridurre la trasmissione delle malattie dall’uomo ai gorilla, ma  anche per evitare di allertare e stressare  inutilmente i primati.

 I gorilla di montagna sono vulnerabili alle infezioni da parte dell’uomo, a causa della loro minore immunità.

È anche importante notare che, sebbene i gorilla siano abituati alla presenza umana, rimangono animali  selvaggi e non si fidano completamente degli umani – per fortuna. Sono protettivi nei confronti dei loro piccoli e li difenderanno fino alla morte, se avvertono una minaccia. È anche importante stare con i primati solo per un breve periodo e non dilungarsi oltre il tempo stabilito. Le regole del gorilla tracking sono generalmente condivise con i visitatori durante il briefing prima di inziare il trekking. Seguendo e rispettando queste norme e quelle che ti verranno date dalle guide, contribuirai alla conservazione dei primati.

  • Devi avere almeno 15 anni per ottenere un permesso di monitoraggio dei gorilla.

 Il limite di età è stato fissato perché i bambini di solito portano influenza, raffreddore, varicella e parotite che potrebbero infettare i gorilla.

Devi avere un vaccino contro la febbre gialla per poter entrare in Uganda, Ruanda o Congo. Le autorità del parco chiederanno il tuo passaporto dopo il briefing e prima di entrare nella foresta, per confermare la tua identità e assicurarsi che tu sia eleggibile per il gorilla trekking.

  • Solo otto persone al giorno possono visitare un gruppo di gorilla

Questa regola riduce la possibilità di trasmissione delle malattie, e minimizza anche il disturbo arrecato al gruppo di gorilla.

Il monitoraggio dei gorilla può comprendere spostamenti, anche su lunghe distanze, alla ricerca delle famiglie di primati. Già sapete che dovrete frequentemente arrampicarvi su terreni ripidi e sentieri fangosi.  Ai viaggiatori anziani e meno in forma verranno assegnate le famiglie di gorilla più vicine. E’ possibile assumere un portatore che dia una mano a raggiungere il gruppo di gorilla, se richiesto dal visitatore..

  • Non puoi monitorare i gorilla di montagna quando sei affetto  da malattie trasmissibili.

 I Rangers hanno il diritto di impedirti di proseguire con il gruppo se ritengono che  ci sia il rischio che i gorilla possano essere infettati.  Se non ti senti bene o sospetti di avere una malattia contagiosa,  è ragionevole rinunciare spontaneamente. Ti verrà rimborsato il denaro speso per il permesso o ti verrà data un’altra opportunità, una volta che sarai stato autorizzato e sarai in buona salute. I gorilla contraggono facilmente malattie umane come diarrea, influenza e tosse. La tosse, in particolare, colpisce gravemente i gorilla. Allontanati dai gorilla e copriti il naso e la bocca, se devi starnutire o tossire. Ricorda, potresti essere portatore di germi o di un’infezione di cui non sei a conoscenza. Devi anche assicurarti di avere le mani pulite quando esci per il trekking, prima di infilarti i guanti.

  • Ascolta attentamente e segui ciò che ti dicono i Ranger. Non parlare ad alta voce

 Mentre cammini, per non perdere l’opportunità di avvistare uccelli e altri animali della foresta, non dimenticare un binocolo. Vicino ai primati mantieni un tono basso. Se devi parlare, fallo sussurrando. I rumori forti possono spaventare i gorilla, soprattutto se hanno appena completato il processo di assuefazione all’umano. Se morso da un insetto o da una formica rossa, non gridare e non allertare i gorilla. Potrebbero andarsene prima che sia trascorsa un’ora, riducendo così la quantità di tempo trascorso con loro, tua e di tutto il gruppo. Fai sapere ai ranger della tua situazione e ti daranno un rimedio.

  • Mantieni il parco pulito e privo di rifiuti che potrebbero causare malattie ai gorilla.

 I turisti sono tenuti a non far cadere in terra fazzoletti e oggetti di ogni tipo. I primati potrebbero anche ingoiare gli oggetti che abbiamo abbandonato inavvertitamente e questi potrebbero causare loro complicazioni gravi. Nel caso in cui desideri andare in bagno, avvisa subito la guida. Scaveranno una buca per te. che dovresti coprire subito dopo per evitare di diffondere malattie ai gorilla.

  • Non ripulire la vegetazione per avere una visione migliore dei gorilla.

Facendolo, potreste spaventare i primati. Lascia che i ranger facciano qualsiasi pulizia se necessario e possibile.

  •  Non mangiare, bere o fumare in presenza di gorilla di montagna.

Potrebbero avvicinarsi a te per curiosità e magari prendere un boccone. Anche il cibo avanzato può contenere virus, che potrebbero contagiare i gorilla.

  • Mantieni una distanza di almeno 7-10 metri dai gorilla per ridurre i rischi di trasmissione di malattie umane.

Mentre osservano i gorilla, i turisti non dovrebbero circondarli, ma rimanere uniti in gruppo. Ai gorilla dovrebbe essere dato spazio per muoversi, senza sentirsi circondati o minacciati in alcun modo. Mantenere una distanza di almeno 7 metri  è importante soprattutto quando un gorilla decide di avvicinarsi a te. In questo caso, muoviti lentamente all’indietro. Se non è possibile arretrare, l’unica opzione è rimanere fermi.

 I giovani sono particolarmente curiosi e cercheranno di indagare su di te. I tuoi oggetti e la tua borsa dovrebbero essere chiusi e al loro posto, in modo da non attirare la loro attenzione.

 A parte la prevenzione dalle malattie, il mantenimento delle distanze impedirà ai primati di abituarsi troppo agli umani ed  eviterà che i primati si comportino in modo troppo familiare o, al contrario, aggressivo nei confronti dei gruppi che arriveranno nei giorni successivi.

Gli umani sono caricati dai gorilla di montagna solo in casi molto rari. Se dovesse succedere, accovacciati lentamente. Non correre, lascia che il gorilla se ne vada da solo. I Rangers saranno in allerta quando un silverback inizierà a battersi il petto, per mostrare il proprio dominio. Sono addestrati a calmare i gorilla in queste circostanze ed è importante che tu ti comporti esattamente come loro ti diranno si fare e come è stato spiegato, durante il briefing. Per quanto minacciosa e spaventosa possa essere la carica, la cosa migliore da fare è restare fermi. Mantieni sempre la calma ed evita di alzare la voce e fare movimenti improvvisi.

  • Linguaggio dei corpo.

Evita di guardare direttamente i gorilla negli occhi, perché potrebbero scambiarlo per ostilità. Il tuo linguaggio del corpo conta molto, quando sei con i gorilla. Non alzare le braccia o le mani, perché questo atteggiamento potrebbe essere interpretato come aggressivo. Evita anche di posizionarti più in alto rispetto a loro e di fissarli. Non tentare di toccare i gorilla di montagna quando ti stanno ispezionando, anche questo potrebbe essere  scambiato per un atto ostile.

  • Fotografie

I ranger ti faranno sapere quando è sicuro iniziare a scattare foto. Mentre scatti foto ai gorilla di montagna, mantieni la calma, limita e rallenta i tuoi movimenti. Non usare il flash per evitare di irritare i gorilla.

  • No colori vivaci e occhiali da sole

Indossare colori vivaci, potrebbe attirare l’attenzione dei primati. Anche gli occhiali da sole non sono ammessi con i gorilla. Il loro riflesso sul vetro potrebbe attirarli da te, per saperne di più.

Speriamo che questo articolo vi sia stato utile, per arrivare in Uganda o Ruanda preparati a questa emozionante e straordinaria esperienza! Chiedeteci un itinerario su misura per voi e completate l’esperienza del gorilla tracking con un safari classico nei meravigliosi parchi dell’Uganda, un paese stupendo ricco di straordinarie bellezze naturali e culturali. Qui sul sito trovate pubblicati due itinerari per l’Uganda, ma ne abbiamo molti altri tutti da scoprire e da creare per te! In particolare, guarda Safari 6 giorni, Ruanda e Uganda. Gorilla e scimpanzè. che puo’ essere ampliato fino a 10 giorni, per vivere un’esperienza completa di questo incredibile paese.