Ngorongoro Crater

L’area di conservazione di Ngorongoro (NCA)  offre una delle più affascinanti esperienze per l’osservazione  della fauna selvatica nel continente africano. Parte dell’ecosistema del Serengeti, la regione di Ngorongoro si estende per 8 292 km² e comprende vaste pianure di erba bassa sul confine meridionale del Parco Nazionale del Serengeti e la spettacolare regione degli Altopiani di Ngorongoro, con le sue enormi caldere e panorami spettacolari, placidi laghi vulcanici e vette avvolte dalle nuvole.

L’NCA è patrimonio mondiale dell’UNESCO e prende il nome dal cratere di Ngorongoro, la più grande caldera vulcanica inattiva, intatta e non riempita, che si è formata fra due a tre milioni di anni fa. Circa 25000 grandi animali vivono all’interno della zona delimitata dai bordi del cratere di 300 km², mentre le ampie pianure che circondano il cratere sono meta della migrazione di gnu e zebre nella stagione delle piogge.

La NCA è una destinazione per tutto l’anno, anche se gli appassionati di birdwatching potrebbero prediligere  un safari nel periodo di passaggio degli uccelli migratori  e fotografi, scegliere di visitarlo  un un periodo vicino alla stagione delle piogge, quando il paesaggio tende ad essere più verdeggiante e  fotogenico.

La NCA ha un clima mite e temperato. A causa dell’altitudine, è possibile che la temperatura notturna scenda anche sotto lo zero. Anche durante  il giorno la temperatura non sale mai troppo nel cratere,  vi  consigliamo quindi  di vestirvi a strati e prevedere anche capi caldi.

Con oltre 25.000 grandi animali e centinaia di specie di uccelli, la Ngorongoro Conservation Area è all’altezza della sua reputazione di incredibile luogo di osservazione della fauna selvatica.

Il cratere di Ngorongoro ospita gnu, zebre, bufali e gazzelle di Thomson e Grant. Dal bordo  potrete osservare le mandrie viaggiare in lunghe colonne  attraverso il fondo della caldera.

Se terrete gli occhi aperti potrete scorgere fra i cespugli esemplari di  rinoceronti neri ed avvistare vecchi elefanti  dalle lunghe e maestose zanne intorno alla palude di Gorigor.

Gli affascinanti leopardi si nascondono nella foresta di Lerai sulle pendici del cratere, mentre superbi leoni si aggirano nella piane. 

 Sul versante settentrionale del vulcano Olmoti avvisterete bufali, zebre e iene. Se scenderete fino al cratere Empakaai potrete ammirare migliaia di fenicotteri rosa intorno alle rive del lago di soda.

Durante tutto l’anno la temperatura resta piuttosto gradevole. Le massime diurne possono toccare il 26-29 ° durante la stagione delle piogge.

Giugno-Ottobre. Stagione Secca

Durante la stagione secca  la vegetazione nel cratere è meno folta e questo favorisce gli avvistamenti  della fauna selvatica, specialmente dei  grandi felini.

In questo periodo gli animali si concentrano intorno alle fonti d’acqua permanenti e questo permette di  vedere molte specie e grandi gruppi di esemplari, che in altre stagioni sarebbero dispersi sul territorio.   

Le giornate sono generalmente soleggiate, ma non  troppo calde; il fondo del cratere raggiunge un massimo di 20 ° C (68 ° F).  La polvere rossastra che si leva nell’aria durante il pomeriggio pomeriggio crea  una luce calda che da vita a splendide fotografie.

Nelle ore notturne  la temperatura può scendere sotto lo zero.  Anche durante il giorno, nel cratere non diventa mai molto caldo.   Consigliamo vivamente di vestirsi a strati e di portarsi qualche capo caldo.

Ottobre-Novembre e Dicembre. Le piccole piogge

Le brevi piogge iniziano nel periodo fra ottobre e dicembre e durano per circa un mese. 

I brevi  rovesci  pomeridiane non hanno un impatto rilevante e potrete godervi il vostro safari senza problemi.

Gennaio- febbraio. Piccola stagione secca

Durante la piccola stagione secca  la vegetazione nel cratere è meno folta e questo favorisce gli avvistamenti  della fauna selvatica, specialmente dei  grandi felini. In questo periodo gli animali si concentrano intorno alle fonti d’acqua permanenti e questo permette di poter incontrare molti esemplari  di innumerevoli  specie diverse, che in altre stagioni sarebbero dispersi sul territorio.   

Le  giornate sono generalmente soleggiate senza essere troppo calde; il fondo del cratere raggiunge al massimo una temperatura di 20 ° C (68 ° F).  Nei pomeriggi la polvere sospesa nell’aria si traduce  in una luce morbida e calda che i fotografi apprezzano in modo particolare.

Marzo -Maggio.

Le mandrie di gnu protagoniste della grande migrazione, si trovano nella zona della NCA per riprodursi e per fare il pieno di erbe nutrienti prima di ripartire verso Nord. Molti predatori li seguono durante la migrazione e si aggiungono a quelli stanziali. . E’ un periodo molto interessante per i safari, grazie all’occasione unica di vedere migliaia di cuccioli che muovono i primi passi e giocano nelle praterie.

A metà marzo iniziano le piogge, con temporali e rovesci pomeridiani. i giorni tendono ad essere più caldi rispetto alla stagione secca. Sul fondo del cratere la temperatura media è di 23 ° C (73 ° F) . a febbraio,

Il picco della stagione umida è ad aprile, da maggio in poi il clima tende a diventare via via più asciutto.