Katavi National Park

L’estremo ovest della Tanzania ospita un parco nazionale assai poco conosciuto ma che è fra i più affascinanti del paese.

Il Katavi National Park è il terzo parco della Tanzania: 4.500 km² di natura selvaggia. Al suo interno esistono solo un paio di piccoli campi tendati permanenti e pochissimi visitatori. Infatti  il circuito occidentale è remoto, più difficile da raggiungere rispetto ad altre  mete.  Poche persone arrivano fin qui, ma chi lo fa, può godere di una straordinaria esperienza.

Flora e fauna del Katavi

Il  Katavi non delude le aspettative dei visitatori che fanno tanta strada per raggiungerlo.  Il parco è formato da due estese praterie di erba dorata,  la piana di Chada e quella di Katasunga –  circondate da una cintura di fitta foresta.

Il Katavi National Park mostra il culmine del suo splendore durante la stagione secca, quando la savana si riempie di migliaia e migliaia di zebre e impala, gnugiraffe e  waterbuck defassa. Anche la popolazione di elefanti che dimorano nelle praterie è di grande rilevanza. 

Nel Katavi vivono alcune  mandrie di bufali dalle impressionanti dimensioni: la fila di animali in marcia puo’ essere lunga fino  a 3 km. Il Katavi è ritenuto uno dei migliori parchi africani per osservare  le interazioni leone-bufalo.

Le iene maculate sono frequentemente osservate e i leopardi, i grandfi felini affascinanti e sfuggenti,  vengono avvistati al limitare della foresta.

Durante la stagione secca i fiumi Katuma e Kapapa sono l’unica fonte di acqua. Migliaia di animali si radunano per bere sulle loro rive e centinaia di ippopotami si rifugiano  nelle “piscine” naturali. E’ questo  il periodo migliore per visitare il Katavi.

Come Raggiungerlo

Consigliamo di raggiungere il Katavi  in aereo, partendo da Dar es Salaam o Arusha.

Un safari nel Katavi puo’ essere inserito in un itinerario che fa tappa anche a Ruaha, Mahale o Serengeti.

Cosa Fare

Safari in auto, bird whatching, Soggiorno in lodge e in fly camp.

Quando Andare

Il periodo raccomandato  è  luglio/febbraio. Nei mesi più secchi, da agosto a ottobre, si osserva la maggiore concentrazione di animali.

Fra marzo e maggio, nella stagione delle grandi piogge,  il parco puo’ essere inaccessibile. 

Durata del soggiorno raccomandata: 3-4 notti.