Safari di notte, l’emozione.
Un safari notturno offre un’esperienza molto diversa da un safari diurno. A parte il raggio proiettato dall’unico riflettore, che una guida farà oscillare in grandi archi delicati mentre cerca gli animali, non c’è altro che oscurità. Ma da questa oscurità escono rumori. C’è sempre l’incessante urlo acuto delle cicale e questi potrebbero essere intervallati da un richiamo gutturale delle raganelle e dallo sbuffare e grugnire di zebre, impala e gnu invisibili. Poi, all’improvviso, gli occhi verdi luminosi vengono catturati dal raggio dei riflettori. È stata trovata una creatura, ma cos’è? Ci vuole un momento perché i nostri occhi lenti e insensibili si concentrino
Muoversi nella notte sembra improvvisamente pericolosamente immobile e tranquillo. È come se tutto stesse aspettando qualcosa che sicuramente sta per accadere. Poi, uscendo da dietro un albero essicacto, arriva il predatore più temuto della notte. Un leone. E’ solo giovane maschio, dalla criniera corta e disordinata. Ma ha amici nelle vicinanze.
L’Africa si anima di notte!
Un ruggito profondo e gutturale echeggia nel buio. Anche se non hai mai sentito prima questo suono, comprendi subito di cosa sisi tratta e un brivido ti scorre lungo la schiena. Un leone adulto sta ruggendo il suo messaggio. Giri l’ angolo e i riflettori illuminano un intero branco di leoni su una zebra.
Quei leoni che ti sono apparsi calmi e assonnati sotto un albero nella calura di mezzogiorno, ora sono improvvisamente vivi, vigili e terrificanti. Devono essercene una dozzina intorno alla jeep, ma con un solo riflettore è difficile capire dove siano tutti. Puoi percepire i leoni, a pochi metri di distanza, tutt’intorno a te e poiché non riesci a vederne la maggior parte, Ti senti come se uno di loro stesse per saltare nel veicolo scoperto da un momento all’altro. Questo è il safari più eccitante!
Stuart Butler
Chiedici di questa emozionante esperienza nel Little Oliver a Tarngire
